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Registrazione n. 6/2001 - Tribunale di Reggio Calabria


Direttrice Responsabile: Paola Suraci


Cliccando su "Agedi News" potrai sfogliare il n. 1 del notiziario dell'Associazione in formato .pdf. E' richiesto il programma Acrobat Reader 5.0


 

 

 

Settembre 2001 

 

 

 

20 set - Torino - VOLONTARIATO: UNA 'TRE GIORNI A TORINO' 28-30 SETTEMBRE

   (ANSA) Sara' una specie di grande festa di strada, ma anche un' occasione per approfondire temi di grande attualita' come la globalizzazione e lo sviluppo del volontariato nella societa' occidentale la ''Tre giorni del Volontariato, della Solidarieta' e della Cittadinanza'' che si terra' a Torino dal 28 al 30 settembre prossimi. 

   Parteciperanno alla kermesse, patrocinata da Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino, buona parte delle circa 1.200 associazioni di volontariato iscritte al registro regionale (ma gli organizzatori pensano siano in realta' il doppio) e delle circa 600.000 persone coinvolte (80.000 delle quali attive a pieno regime). Saranno allestiti stand e tende in piazza Castello, mentre al cinema Massimo si svolgeranno numerosi dibattiti e seminari tra cui, sabato, uno su ''Volontariato e globalizzazione'' con il sociologo bolognese Achille Ardigo', autore di un noto libro che reca lo stesso titolo del seminario e uno sui ''volontari anziani attivi'', realizzato sui dati raccolti dalla Fondazione Maderna di Novara. 

   La manifestazione, giunta alla nona edizione, e' stata presentata oggi in Comune, presenti gli assessori Mariangela Cotto (Servizi Sociali in Regione), Fiorenzo Alfieri (Cultura in Comune), Stefano Lepri (Assistenza in Comune) e Paola Pozzi (Istruzione in Comune). Tra le altre iniziative in programma, vi sono un concerto per i giovani, venerdi' sera, con i Timoria, i Sottotono e Otto Hom, uno spettacolo di cabaret, sabato, con Manera, Parasole e Zucca del gruppo di Zelig, e uno spettacolo sul volontariato, domenica pomeriggio, realizzato da una ventina di associazioni con la regia del cabarettista Cesare Vodani. Ma di volontariato, a Torino, gia' si comincera' a parlare sabato e domenica prossimi, 22 e 23 settembre, con l' iniziativa ''Volontariato in piazza'' promossa dall' assessorato regionale alle Politiche Sociali. 

   Nell' ambito di questa manifestazione sono state organizzati numerosi incontri e iniziative come quella di sabato, ''il treno della solidarieta'', un vecchio treno a vapore con carrozze d' epoca che partira' da Susa per arrivare a Torino. Nelle varie stazioni dove fermera' il treno verranno allestiti gazebi con materiale illustrativo delle associazioni di volontariato che hanno aderito. Sabato 22 sara' anche la ''Giornata di Cultura e Festa'' per cento anziani del Sea Italia (Servizio emergenza anziani) che per l' occasione saranno portati a visitare, a Torino, Palazzo Reale e Palazzo Carignano. Infine domenica 23, da due gazebi allestiti in piazza Cln a Torino, verra' lanciata l'iniziativa, sempre nell' ambito di ''Volontariato in piazza'', ''Adotta un...volontariato'' per divulgare il volontariato nelle scuole piemontesi (ANSA).


 

20 set - Cagliari - SANITA': SCLEROSI MULTIPLA; SINDACO, PRESTO UN NUOVO CENTROPRESE

   Ai malati di sclerosi multipla e di Alzheimer sorgera' nell' area di Monte Claro. Lo ha annunciato il sindaco di Cagliari, Emilio Floris, intervenendo alla presentazione della settimana informativa sulla sclerosi multipla, organizzata dall' Aism (associazione italiana sclerosi multipla) in concomitanza con ''30 ore per la vita''. ''Come medico - ha dichiarato il sindaco Floris - conosco da vicino i problemi di chi soffre di questa malattia e delle persone che gli stanno accanto. L' amministrazione comunale non solo ha aderito con piacere alle iniziative promosse dall' Aism, ma fara' di tutto, in tempi brevi, per dare a questa associazione una nuova e piu' funzionale sede'. Soddisfazione per le parole del sindaco Floris e' stata espressa dal presidente della sezione provinciale di Cagliari dell' Aism, Angela Corona, che ha illustrato il programma delle manifestazioni e presentato il libro ''Sclerosi multipla: il momento della diagnosi". 

   Si comincia venerdi' 21 settembre, con la passeggiata in canoa sul canale di Terramaini (il costo del noleggio della canoa e' di lire 10 mila e sara' devoluto a favore dell' Aism). Alle 19,30 l' assessore comunale alla Cultura, Giorgio Pellegrini, inaugurera' al Lazzaretto di S. Elia una mostra di pittura'. Sabato 22, con inizio alle 21,30, si svolgera' all' Anfiteatro Romano il concerto di Piero Marras. Anche in questo caso l' incasso della serata sara' interamente devoluto all' associazione. La Sardegna - ha spiegato Angela Corona - e' una delle regioni piu' colpite da questa malattia, che registra ogni anno 1800 nuovi casi in Italia. Nell' isola le persone colpite da SM sono una ogni 700 abitanti (mentre la media nazionale e' di uno ogni 1200). La sclerosi multipla e' una grave malattia del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutto giovani e adulti: l' eta' di esordio e' tra i 15 e i 50 anni, ma si manifesta piu' spesso tra i 20 e i 30 anni. Le donne sono piu' colpite rispetto agli uomini, con un rapporto di due a uno. ''In 15 anni di attivita' a livello nazionale - ha detto Angela Corona - la nostra associazione ha finanziato 146 progetti di ricerca e 73 borse di studi per una spesa complessiva di oltre 17 miliardi di lire''. Il concerto di Piero Marras chiudera' la serie di iniziative previste per ''30 ore per la vita''. ''La musica e' sempre stata vicina a queste iniziative e credo che sia importante il recupero dell' umanita' in un momento di barbarie come quello che stiamo attraversando. I volontari dell' Aism - ha concluso Marras - sono dei partigiani dell' amore''. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche l' assessore comunale ai Servizi sociali, Tarsilla Rossi, e l' assessore provinciale all' Ambiente, Gianluca Grosso.(ANSA).


20 set - Torino - MEDICINA: SCLEROSI MULTIPLA, A TORINO NUOVO CENTRO DELL'AISM

   (ANSA) - TORINO, 18 SET - Avra' 1.200 mq di superficie coperta il nuovo centro diurno socio-assistenziale, l'unico del Piemonte, che l'Aism sta realizzando a Torino per la cura e la riabilitazione dei malati di sclerosi multipla. La struttura costera' complessivamente quattro miliardi di lire, e i fondi raccolti finora dall'Aism consentiranno di portare a termine il primo lotto dei lavori. Mancano all'appello ancora 500 milioni, necessari per il secondo lotto. 

   Il centro ospitera' attivita' di riabilitazione in palestra e piscina, assistenza sociale, fisioterapia riabilitativa, sostegno psicologico, terapia occupazionale, corsi di formazione. Intanto, nell'ambito della seconda Settimana della sclerosi multipla in corso fino a domenica prossima, e' stato inaugurato nel reparto di neurologia dell'ospedale di Novara uno speciale centro ambulatoriale dedicato alla malattia, mirato all'attivita' diagnostica da parte di un'equipe medica interdisciplinare. In tutta Italia vengono diagnosticati ogni giorno otto nuovi casi di sclerosi multipla. (ANSA). GE*GR



19 set - Rovigo - MINORE INCATENATO perché FUMAVA; Denunciato padre e convivente

   Un padre veronese e la convivente sono stati denunciati per violenza privata a danno di minori per aver incatenato e legato più volte il figlio scoperto mentre fumava. Il ragazzino sarebbe stato legato con catene ai polsi e portato a passeggio per il campeggio vicino Rosolina dove la famiglia trascorreva le vacanze. In altre occasioni inoltre era stato visto legato ad una sedia a sdraio completamente vestito e sotto il sole. I due sono stati denunciati alla Guardia di Finanza.


 

19 set - Foggia - UCCISI PREGIUDICATO E MINORENNE; Nel foggiano, in agguato

   Un pregiudicato e una giovane di 17 anni sono stati uccisi nella notte con numerosi colpi di pistola in un agguato te- so loro mentre, a bordo di un fuoristrada, percorrevano una strada provinciale nel foggiano. L'uomo si chiamava Guido Padula, aveva 36 anni e precedenti penali. Come la giovane, era di Apricena (Foggia), paese ai piedi del Gargano dove è stato com- piuto l' agguato.


 

19 set - da Aquilone Blu - Apertura del settore "spazio scuole" in collaborazione con il sito di Greta Blu.

   Ci ha scritto la Presidente dell'Associazione Aquilone Blu onlus:

Cari amici, sono felice ed orgogliosa di presentare a tutti Voi un nuovo progetto ideato dai volontari dell’Associazione Onlus “Aquilone Blu” in difesa dei bambini.

Dalla home page del sito favole Greta Blu, http://digilander.iol.it/Gretablu, potrete accedere direttamente al settore SPAZIO SCUOLE a disposizione di alunni, insegnanti e genitori per partecipare così alle attività promosse e per aiutare i bambini ad affrontare, insieme agli adulti, tematiche e problemi sociali utilizzando le favole, i racconti, la fantasia, le idee ed i propri pensieri.

Questo progetto è parte integrante del Programma di Adozione da parte delle Scuole di Aquilone Blu Onlus.

   Ritengo che lo scambio di esperienze tra realtà differenti anche nel campo scolastico sia molto importante ed utile, e permette ad ognuno di confrontarsi e di crescere interiormente.

   Lo strumento di interazione tra Aquilone Blu e le Scuole Elementari sarà la mailing list con la quale potrete dialogare, lavorare, progettare, tutti insieme. Per accedere a tale servizio potete inviare richiesta a greta_blu@hotmail.com .

   SPAZIO SCUOLE è a disposizione per la pubblicazione di lavori realizzati nel corso di attività scolastiche, nonché per promuovere nuovi progetti, segnalare appuntamenti e news.

   Fatelo vivere, regalatelo ai Vostri ragazzi.

   Tutte le attività inerenti il settore SPAZIO SCUOLE si svolgeranno in collaborazione e con la supervisione del il Dott. Sergio De Martino, pedagogista clinico.

  Vi aspettiamo!

Mariangela Berretti, presidente di Aquilone Blu Onlus

www.aquiloneblu.org 



18 set - Reggio Calabria - L'A.GE.DI. ha 15 anni!

   Uno scambio di auguri, qualche pasticcino e un incontro operativo hanno caratterizzato la giornata di oggi. 

   Questo pomeriggio abbiamo indossato i panni della consapevolezza e, sulla pelle, abbiamo percepito l'enorme responsabilità di portare avanti con determinazione il nostro impegno. 

   Nel lontano 1986 eravamo un gruppetto di venti genitori e avevamo costruito sulla nostra sofferenza e sulla nostra rabbia il callo della tutela dei diritti dei nostri figli, disabili e non.

   Ora siamo cresciuti insieme e, anche se siamo ancora in piena adolescenza, abbiamo strutturato una nostra identità ed un nostro stile e ci proponiamo, all'interno di una rete organica di collaborazioni con istituzioni pubbliche e del privato sociale, di portare avanti con fermezza le nostre battaglie.

   Grazie a quanti, in questa giornata, ci hanno manifestato il loro affetto.  


 

17 set - Catanzaro - Calabria: domani a scuola primo trillo di campanella - Appuntamento domani alle 8,30 per gli operatori del mondo della scuola calabrese. Inaugurerà il nuovo anno il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale calabrese, Franco Inglese.

   Quattrocentomila calabresi domani alle 8,30 tornano al lavoro: alcuni sui banchi, altri dietro la cattedra, gli altri che concorrono al funzionamento di quella che è l'"industria" per eccellenza della nostra regione: la scuola. Domani sarà il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, Franco Inglese ad inaugurare l'anno scolastico, assieme al Presidente della Giunta Regionale, Giuseppe Chiaravalloti in una scuola media del centro storico di Catanzaro. "L'avvio dell'anno scolastico - ha sottolineato Inglese - ripropone vecchi e nuovi problemi che in un territorio come il nostro necessitano di immediate ed improrogabili risposte. Ai nostri ragazzi - ha detto il Dirigente - occorre dare le stesse opportunità dei loro coetanei nati in regioni meno svantaggiate d'Italia e d'Europa." 

Attualità - INN


 

17 set - Milano - Maltrattò bimbi down: insegnante condannata - Dovrà scontare un anno di reclusione

   Il giudice unico di Milano Iole Milanesi ha inflitto un anno di reclusione a D.C., insegnante di un asilo dell'hinterland di Milano. La maestra è stata processata per eccesso di mezzi di correzione e maltrattamenti, in particolare su due bimbi down. I maltrattamenti sarebbero consistiti in uno schiaffo, tirate d'orecchi e nell'aver immobilizzato sulla sedia uno dei due piccoli. Nel corso del processo, le famiglie dei bimbi si sono costituite parte civile. 

   L'insegnante ha respinto le accuse ammettendo solo di essere stata costretta ad agire per mantenere l'ordine anche di fronte agli altri alunni. Paola Ortola, pubblico ministero, ha chiesto la condanna a 9 mesi di reclusione. A nulla è valso lo sforzo del difensore di D.C., l'avvocato Giovanni Giovannelli. I reati contestati sono stati giudicati sussistenti e la donna è stata condannata a un anno di reclusione e al pagamento ai genitori dei bimbi di una provvisionale di 10 milioni di lire. Il risarcimento verrà quantificato in causa civile. Intanto l'avvocato difensore dell'insegnante ha preannunciato che effettuerà ricorso in appello. (News2000)

Attualità - News2000


 

17 set - Belluno - PEDOFILIA: UN ARRESTO
  
(AGI) - Sembra essere la "solita" storia dell'amico di famiglia che approfitta di una giovanissima. La Squadra Mobile di Belluno ha arrestato un incensurato, il 45enne F.L., residente a Venezia, per violenza sessuale aggravata ai danni di una tredicenne bellunese.  L'uomo e' amico di famiglia.
   L'arresto e' avvenuto mercoledi' ma ne e' stata data notizia solo oggi. La famiglia della ragazzina si era rivolta al reparto specializzato della Questura di Belluno dopo aver notato un atteggiamento strano della figlia. Il personale della Mobile, con l'assistenza di una psicologa, ha interrogato la ragazzina.
   Sono state svolte indagini fino ad arrivare all'arresto dell'uomo. La violenza sarebbe iniziata nel gennaio di quest'anno e continuata fino al mese di giugno. (AGI)


 

17 - set - Mariano Comense - Sette anni a omicida bimbo albanese

   (Rai Net News) - Il giovane di Mariano Comense, Michele, accusato di aver violentato e ucciso il piccolo albanese Claudio Hoxha, e' stato condannato a 7 anni di carcere. La sentenza,emessa dal Gup del tribunale dei minori (Michele aveva 17 anni all'epoca del delitto), prevede altri 3 anni di reclusione, se al termine della pena fosse considerato ancora socialmente pericoloso. 

   Il legale degli Hoxha si e' detto 'moderatamente soddisfatto' della sentenza, mentre la madre di Claudio ha ripetuto: 'Nessuno mi restituira' mio figlio'


 

17 set - Palermo - GAZEBO AISM IN PIAZZA INFORMA SU SCLEROSI MULTIPLA

   (ANSA) - Dal 15 settembre e per l' intera settimana in un gazebo allestito in piazza Castelnuovo dalla Sezione provinciale dell'Associazione italiana sclerosi multipla verranno fornite informazioni sugli ultimi risultati della ricerca sulla malattia e sulle terapie e sulle attivita' di assistenza prestate dall' Associazione. E' una delle iniziative dell' Aism di Palermo nell' ambito della ''Settimana nazionale della sclerosi multipla'' che si apre oggi in varie citta' italiane. 

   L'Aism di Palermo, informa un comunicato, ha organizzato, inoltre, un concerto di beneficenza del pianista Giuseppe La Licata che si svolgera' lunedi' prossimo (ore 20.30- teatro ''Al Massimo''). La nota informa inoltre che una coppia di giovani palermitani testimonieranno della loro esperienza a contatto con la malattia, durante la trasmissione televisiva ''30 ore per la vita'', in programma sulle reti Mediaset giovedi e venerdi' prossimi, sempre nell' ambito della 'settimana'. 

   Lo spettacolo condotto da Lorella Cuccarini si prefigge di raccogliere fondi in favore dell' Associazione per il finanziamento di vari progetti nazionali e locali di ricerca e assistenza, tra i quali quello di Palermo dove verra' creato un centro socio sanitario di assistenza, riabilitazione e accoglienza. (ANSA).



 

16 set - Frosinone - Uccisero pensionata, liberi due minori

   (Rai Net News) - Affidati a una comunita' di recupero per aver ucciso e rapinato una donna di 92 anni, dopo 4 mesi, due minorenni sono tornati a casa per scadenza dei termini Si tratta di due cugini di 15 anni di Sora (Frosinone) che, insieme ad altri tre minorenni aggredirono a maggio un' anziana per derubarla, colpendola alla testa con una pietra. Il gip li ha rimessi in liberta' alla scadenza del periodo previsto per legge con l'obbligo di non uscire dopo le 20. Restano in comunita' altri due. Il quinto, 13enne, era subito tornato a casa.


 

16 set - Reggio Calabria - Inaugurata Un momento dell'inaugurazionequesta mattina la nuova sede dell'AISM

   Una struttura più volte ristrutturata dall'amministrazione comunale e ogni volta obiettivo di incursioni vandaliche, nel cuore del quartiere di Archi CEP, a due passi dalla facoltà di Giurisprudenza dell'Università Mediterranea di Reggio, e adiacente all'ex-mercato rionale, oggi destinata dal Piano URBAN al servizio di Ausilioteca.

   Questa mattina l'inaugurazione alla presenza di autorità civili e religiose e di rappresentanti di associazioni cittadine. Molti i soci dell'AISM giunti anche dalla vicina Messina. Il presidente, il Dr. Maurizio Ciccarelli ha dichiarato rivolgendosi al rappresentante dell'A.GE.DI.: "Ora aspettiamo al varco l'avvio dell'Ausilioteca". Innumerevoli sono infatti le occasioni di collaborazione che si creeranno in futuro tra i due organismi, visto che l'Associazione genitori di bambini e adulti disabili si è aggiudicato, assieme a due cooperative, l'appalto del nuovo servizio.. 

   Abbiamo visitato l'interno e abbiamo visto sale riabilitative attrezzate e ampi e accoglienti saloni. Ci ha colpito la sobrietà dell'arredamento degli uffici dove si alterneranno i numerosissimi volontari, gli stessi che hanno accolto i visitatori.

   Abbiamo incontrato molti consiglieri comunali e lo stesso assessore alle politiche sociali, Gianni Pensabene, tra i principali artefici dell'assegnazione del centro sociale all'Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

   Anche la redazione di Agedi News ed il Direttivo dell'A.GE.DI. augurano agli amici dell'AISM buon lavoro.

Pasquale Ezio Loiacono


 

16 set - Milano - TEATRO: ZUZZURRO DIVENTA SERIO IN MONOLOGO SU PEDOFILIA

   L'occasione il festival di Benevento l'11 e il 12 settembre: Andrea Brambilla smette i panni di Zuzzurro per affrontare da solo in palcoscenico, per la prima volta, un tema serio e angosciante: un lungo monologo di un padre accusato ingiustamente di pedofilia nei confronti della figlioletta. 

   L' occasione è il Festival di Benevento, (11-12 settembre), dove va in scena, su regia dello stesso attore comico, 'Una bella giornata' tratto da 'One fine day' di Denis Lumborg. 

   Lo spettacolo potrebbe in seguito essere portato in giro per l'Italia, impegni permettendo: riparte infatti 'La cena dei cretini', già dal 21 del mese al teatro Ciak di Milano. "Tenterò di recitare questa parte con un filo di leggerezza, ma mai con superficialità - ha spiegato Andrea Brambilla -. Spero di esserne capace. Ho letto il monologo un paio di anni fa e mi è piaciuto. Come padre di un bimbo di 4 anni e di un ragazzo di 16 sono preoccupato dalla pedofilia, ma anche dal fatto che spesso i padri vengono accusati e poi si scopre che sono innocenti, e la loro vita è distrutta". (ANSA).


 

16 set -  LA SETTIMANA SULLA SCLEROSI MULTIPLA 

   Giornate di confronto, di dibattito e, soprattutto, di sensibilizzazione su una patologia, la Sclerosi Multipla, che in Italia colpisce 50.000 persone, con 1.800 nuovi casi diagnosticati ogni anno: uno ogni 4 ore. E' il tema portante della seconda edizione della Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, in programma da oggi al 23 settembre, voluta dall' AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla - e dalla sua Fondazione (FISM). Le persone con sclerosi multipla in Calabria sono circa 1.500. (ANSA).



 

Un  momento del convegno15 set - Catanzaro - IL MIO POSTO IN PARROCCHIA  - PRESENTATA LA RICERCA SULL'INTEGRAZIONE DELLA PERSONE CON DISABILITA' NELLA COMUNITA' CRISTIANA

   L'altro ieri a Catanzaro, i convegnisti avrebbero dovuto essere più numerosi, invece, religiosi pochi, autorità civili, niente. Uno spettacolo sconfortante, se non fosse per gli interventi, per la qualità dei relatori e per l'esito della ricerca. 

   Il presidente della Fondazione FACITE, Giuseppe Chiofalo, nella breve introduzione ha ricostruito il percorso di un lavoro, voluto fortemente dalla FISH ma immediatamente assunto dai vescovi calabresi.

   Per la sezione calabrese della Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, c'era la presidente, Nunzia Coppedè, che a braccio, ha esordito che anche lei, in quanto persona in situazione di grave disabilità, era alla ricerca del suo posto in parrocchia e, al tempo stesso, doveva lottare per vedere riconosciuti i diritti più elementari.

   I disabili, nelle comunità cristiane troppo spesso sono delegati ad organizzazioni "speciali", che limitano il loro intervento all'accompagnamento ai vari pellegrinaggi, seguendo deboli illusioni di guarigione.

   Per Nunzia, il vero miracolo, è stato quello di sfuggire alla condanna dell'istituzione totale, dove i suoi genitori, convinti di fare il suo bene e inconsapevoli delle sofferenze di una vita costretta, l'avevano rinchiusa.

   Questa ricerca ha messo in evidenza non solo la generalizzata chiusura mentale da parte dei parroci nei confronti dei confratelli disabili, ma anche la difficoltà fisica di accedere alle case del culto.

   Mimmo Nasone, che ha diretto la ricerca, coadiuvato da Francesco Raffa, ha presentato i dati statistici, accompagnati da provocazioni che avevano l'obiettivo di richiamare l'attenzione dei presenti, tra cui alcuni vescovi (Cortese, Cantisani ed altri), sui temi trattati: "In realtà ci sono molti cristiani, poche comunità e pochissimi che scelgono di seguire profondamente la dottrina del cristianesimo ".

   Solo 136 i questionari compilati, su un migliaio circa che erano stati distribuiti. Censiti 2100 persone disabili. suddivisi in 126 parrocchie, pochissimo coinvolti nelle attività della parrocchia, per ancora meno sono stati programmati percorsi di catechesi, mentre tutti o quasi partecipano alla messa domenicale. 

   "L'83% dei parroci - afferma la ricerca pubblicata a cura della stessa FACITE - dichiara di non essere a conoscenza se nella propria Diocesi vi operi un'équipe diocesana per il sostegno alla catechesi con i disabili e come punto di riferimento per i catechisti". E conclude: "Dalle ventidue tabelle e dai relativi grafici, viene fuori che nelle nostre Diocesi (della Calabria, n. d. r.), non vi è ancora quella sensibilità corredata di iniziative e metodologie  le quali potrebbero facilitare le persone disabili ad essere più attive all'interno della parrocchia e della chiesa."

   E quindi intervenuto Mons. Sergio Pintor, direttore dell'ufficio nazionale C.E.I. per la pastorale della Sanità di Roma, il quale ha immediatamente ringraziato Nunzia per il suo insegnamento, che si inserisce però in un sistema di culture dominanti dirette al profitto e alla materialità, piuttosto che al rispetto delle "perse". La ricerca propone un'analisi profonda che porta ad evidenziare l'uguaglianza e la pari dignità fra tutti gli uomini. Occorre per questo recuperare la visione di una Chiesa che genera e accoglie. Partendo poi dal presupposto che la solidarietà deve essere intesa come interdipendenza, Mons Pintor afferma che la comunità cristiana è chiamata alla conversione e ad accogliere la totalità della persona nella totalità della vita.

   E' seguito il dibattito condotto da Don Giacomo Panizza, vicepresidente della Fondazione FACITE il quale ha proposto il paradigma: "Persona con disabilità  - soggetto vivo nella Chiesa e nel Mondo - salvata e attiva".

   Dopo alcuni interessanti interventi, ha tirato le conclusioni del convegno Mons. Domenico Tarcisio Cortese, vescovo di Mileto, Nicotera e Tropea.

Pasquale Ezio Loiacono



 

14 set - Attacco agli USA, Un ingegnere cieco, salvato dal suo cane.
Tra le tante drammatiche storie emerse in queste ore successive alla strage di Manhattan, ce n'è una che davvero vale la pena di raccontare per la sua originalità.
Si tratta dell'avventura dell'ingegnere colombiano Omar Eduardo Rivera, cieco, salvato dal suo cane Salty, un labrador.
Stupore e panico
Quando il Boeing 767 della United Airlines ha colpito la torre Nord erano le 8:45 del mattino (le 14:45 in Italia), e Omar Eduardo si trovava nel suo ufficio, al settantunesimo piano dell'edificio.
Al momento dell'impatto era in corso una riunione del direttivo dell'Autorità Portuale dello Stato di New York, alla quale - accompagnato dal suo cane, Omar partecipava.
Una voce - racconta oggi il protagonista (umano) alla stampa colombiana - si è levata esclamando: "Ma cosa ci fa quell'aereo qui?"
La domanda, come ben sappiamo, ha trovato immediata e drammatica risposta: l'impatto, l'esplosione, l'incendio. E la torre che tremava come per una scossa tellurica.
Giù per le scale, al buio, verso la salvezza
Il cane Salty, però, ha davvero avuto la vista lunga, e - trascinando il suo padrone - lo ha condotto per le scale di sicurezza.
Una corsa verso la vita, la salvezza: quando la torre Sud, colpita mezz'ora dopo la prima, è implosa, l'uomo e il cane erano già in salvo, a distanza di sicurezza.


 

14 set -  SPESA SANITARIA: DECRETO OK; Via libera Consiglio ministri

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge sul contenimento della spesa sanitaria. Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Salute.


 

14 set - ROMA - SPALLONE: I FETI ERANO GIA'MORTI; Interventi per salvare le madri

(ANSA) - "Sono innocente, i feti erano già morti quando le pazienti sono arrivate a Villa Gina. L'intervento era necessario per evitare gravi conseguenze alle madri". Così si è difeso Ilio Spallone, il ginecologo riarrestato ieri con l'accusa di omicidio volontario per aver provocato la morte di almeno 12 feti anche di 8 mesi e mezzo. Un esperto nominato dagli avvocati di Spallone, eseguirà una nuova consulenza da affiancare a quella del pm.


 

14 set - Modena - Omicidio del ragazzo autistico: dubbi sulla rapina denunciata dal padre - Ordinato l'esame tossicologico

Matteo Nadalini

Matteo Nadalini, 14 anni

 

   (CNN) - Aumentano i dubbi degli inquirenti sulla morte di Matteo Nadalini, 14 ani, affetto da autismo, che secondo quanto denunciato dai genitori Roberto e Paola sarebbe rimasto vittima di rapinatori entrati nella villetta familiare di Limidi di Soliera, in provincia di Modena, mercoledì sera.

"E' una rapina anomala", ha detto il procuratore aggiunto di Modena, Manfredi Luongo, venerdì mattina. Aggiungendo che tante perplessità vanno chiarite, "ma senza accusare nessuno". La tesi ufficiale resta quella di una rapina. Ordinati esami tossicologici sul corpo del ragazzo, che ultimamente era stato in ospedale per le conseguenze di una dose eccessiva di farmaci che sembra dovesse prendere più volte al giorno. E riascoltato il padre di Matteo, Roberto Naldini.

   I punti interrogativi della "rapina"

Sulla questione dei farmaci, sia pure pressato dai cronisti, Luongo non ha voluto sbilanciarsi. Secondo i primi accertamenti, il ragazzo doveva ripetutamente assumere dei farmaci per motivi legati all'autismo. E per questo, qualche tempo fa, era finito in ospedale. Alla domanda se aveva sospetti su questo punto, il procuratore ha risposto: "No, dire sospetti... Non mi fate dire quello che non voglio dire".

   La procura segue la linea della massima prudenza e della valutazione delle incongruenze emerse durante la ricostruzione dell'episodio, in attesa dei riscontri che verranno dall'autopsia, in programma in queste ore, dall'esame tossicologico e dagli accertamenti compiuti nell'abitazione dai carabinieri.

   Quanto ai dubbi che animano magistrati e investigatori che lavorano sul caso, Luongo li esprime tutti: "Vado a fare una rapina e poi lascio la refurtiva senza alcuna necessità? - si domanda - In più in casa c'è dell' oro e non me lo prendo?". E ancora, "senza alcuna necessità particolare lego e butto la madre nella piscina: potrei anche legarla, ma chiuderla in casa, non c'è bisogno di gettarla nella piscina. E poi non capisco il motivo per cui sono andati a legare il bambino, che stava dormendo".

   Poi ci sono le deposizioni dei coniugi Nadalini. "E' la stessa versione che lascia perplessi - dice il procuratore - ma la perplessità è una cosa, pensare e sospettare altre cose è ben più grave e ben più serio. E non sono moralmente possibili da parte di questo ufficio".

   Tra i tanti aspetti da chiarire, c'è il fatto che la cinghia con cui Matteo Nadalini è stato strangolato era del padre: il procuratore pensa che "è strano che gli assassini l' abbiano trovata in camera e poi siano andati dal ragazzo. Potevano anche prendere dello spago. Non possiamo escludere niente: la rapina, che il padre (che ha un' azienda di carpenteria metallica, ndr) sia stato minacciato e non ce l' abbia ancora detto (lui però ha negato l' estorsione), un fatto simbolico per minacciarlo e dirgli 'ti possiamo anche ammazzare', una cosa che poi è andata al di là delle intenzioni iniziali".

   Gli eventi si sono svolti in pochi minuti, quando il padre era assente (ha detto di essere uscito per andare ad acquistare del gelato dopo cena), ed anche per la procura effettivamente i tempi - 20 minuti - per legare, rapinare e uccidere sono molto stretti. E ancora, il sacchetto servito per soffocare Matteo proveniva dalla casa: "Prima di quello ne avevano cercato un altro per metterci la refurtiva, poi qualcuno è tornato nello stesso posto per cercare un sacchetto della spazzatura".

   Roberto Nadalini, poi, ha riferito di avere estratto la donna dalla piscina, mentre alcuni vicini hanno detto di averlo fatto loro: "Anche questa - riflette Luongo - è un'incongruenza. I vicini dicono di non aver sentito nulla, nemmeno il tonfo nell'acqua, solo qualcosa quando (dalla villa) hanno cominciato a gridare".

   Risulta inoltre che la tuta composta da pantaloni e felpa trovata l'altra sera dagli investigatori in un bidone della spazzatura vicino alla villetta di Limidi appartenesse a Matteo Nadalini. Giovedì, parlando con i giornalisti davanti al cancello della villetta, il padre aveva detto che vestiti di Matteo non erano stati gettati via o sottratti e che al momento dell' aggressione il quattordicenne indossava un pigiamino con pantaloncini lunghi e una maglietta.

   Con il contributo di ANSA


 

13 set - Modena - La rapina nella villa: uccisoun ragazzo di 14 anni  - Morto soffocato dal nastro adesivo

MODENA (CNN) -- L'ennesimo blitz di una delle cosiddette 'bande delle ville' ha provocato nel modenese la morte di un ragazzo di 14 anni, figlio di un imprenditore. Il ragazzo, secondo i primi accertamenti, è rimasto soffocato dal nastro adesivo utilizzato dai malviventi per impedirgli di gridare. Salvata per un soffio dall'arrivo del marito la madre, che era stata gettata dai rapinatori nella piscina della villa con le mani e i piedi legati.

La rapina è avvenuta a Limidi di Soliera, in provincia di Modena, nell'abitazione di Roberto Nadalini, titolare di una carpenteria metallica della zona.

Alle 21.30 la famiglia aveva da poco terminato di cenare e Nadalini era uscito per comprare del gelato. I banditi, tre secondo la ricostruzione degli investigatori, a volto coperto e armati hanno suonato il campanello del citofono, che a quanto risulta funzionava male, e poi sono entrati in casa, facendo razzia di denaro contante e preziosi. Nell'abitazione, c'erano il figlio quattordicenne dell'imprenditore, Matteo, la madre di questi, Paola, 40 anni, e la nonna, Ada Pongiluppi, che si trovava al piano superiore.

Il ragazzo è stato legato e imbavagliato, sembra con nastro adesivo da pacchi, che non gli ha più permesso di respirare ed è stato lasciato morire soffocato. Anche la madre è stata legata mani e piedi con nastro adesivo ed è stata gettata nella piscina della villa. A udire i lamenti sono stati alcuni vicini di casa, che hanno dato l'allarme; proprio in quei momenti è rientrato a casa Roberto Nadalini, appena in tempo per salvare la moglie.

Un giubbotto e un paio di pantaloni, che potrebbero essere stati usati dai malviventi, sono stati ritrovati in un cassonetto dell'immondizia a pochi metri dall'abitazione. Gli investigatori hanno rinvenuto nei pressi anche una busta che conteneva denaro.

Polizia e carabinieri hanno compiuto battute e hanno istituito posti di blocco alla ricerca dei malviventi, che parlavano un italiano stentato.

Con il contributo di ANSA


 

13 set - Roma - Comunicato stampa - Cittadinanzattiva su attentati USA: lotta senza quartiere al terrorismo, ma non siamo in guerra. Necessario evitare la trappola dello “scontro di civiltà”.

    “La catena di attentati che ieri hanno sconvolto gli Stati Uniti e ucciso migliaia di persone è un atto di tale gravità che non può essere né accostato a eventi precedenti, né in nessun modo essere compreso alla luce di motivazioni ideali o politiche che abbiano un minimo di dignità: è invece un terrorismo che mira a distruggere il tessuto civile riducendo la gestione dei conflitti a carneficina”. E’ quanto ha dichiarato il segretario generale di Cittadinanzattiva Giovanni Moro. “L’uso spietato di cittadini inermi come bersaglio e insieme come arma, la spettacolarizzazione mediatica dell’evento per aumentarne gli effetti distruttivi, lo stesso ordine di grandezza del disastro provocato, dicono che siamo molto al di là di quanto sinora è stato dato vedere. 

   Ciò che è accaduto ieri, tuttavia, non è né Pearl Harbour, né Genova: non è Pearl Harbour perché non c’è una nazione belligerante che ha colpito un esercito e non c’è una guerra in corso; non è Genova, perché non ha niente a che fare con la violenza di strada, ma soprattutto è in completa discontinuità con le finalità e i metodi della stragrande maggioranza dei non violenti o di chi ha legittime critiche politiche da rivolgere agli Stati Uniti. 

   Di fronte a questa nuova situazione occorre che vengano moltiplicati gli sforzi per battere il terrorismo, cominciando da una completa e precisa ricostruzione di quanto è avvenuto ieri, e dalla comprensione di come sia stato possibile colpire in modo così devastante un paese che pensavamo essere capace al massimo grado di difendersi. Mi pare”, ha concluso Moro, “che sia di fondamentale importanza gestire la nuova situazione mondiale in chiave politica e sviluppando la democrazia, evitando di cadere nella trappola dello “scontro di civiltà”, a cui probabilmente gli attentati di ieri miravano. C’è in questo un compito cruciale dell’Europa, la quale in questa occasione può e deve dimostrare di essere all’altezza delle sue ambizioni, ma anche delle società civili in tutto il mondo e anche in Italia: si tratta di fare di tutto per evitare che questo evento imbarbarisca la convivenza civile, e in particolare la gestione quotidiana delle differenze di etnia, cultura e religione. Il mondo della cittadinanza attiva ha un ruolo rilevante per attuare questo obiettivo, che è anche il modo migliore per far sì che quanto è avvenuto non accada più”.



 

12 set - Filadelfia - AIDS. In congresso a Filadelfia i ricercatori che lavorano sul vaccino
   Un vaccino contro l'AIDS; questo l'obiettivo numero uno per i ricercatori di tutto il mondo, ed è l'unica via per debellare l'epidemia di Aids nei Paesi in via di sviluppo.
   Congresso a Filadelfia
   Lo confermano le relazioni presentate al congresso AIDS Vaccine 2001 in corso a Filadefia: i dati sul nuovo vaccino sperimentato sulle scimmie, appena pubblicati sulla rivista Cell, spingono i ricercatori a richiedere sempre più chiaramente l'autorizzazione alla sperimentazione sull'uomo, anche perché i tempi necessari per i test sull'uomo sono lunghissimi e richiedono anni di lavoro.
"Sicuramente - ha detto Barbara Ensoli, responsabile della ricerca sul vaccino italiano presso l'Istituto Superiore di Sanità - tutti i Paesi, e in particolare gli Stati Uniti, stanno spingendo al massimo nella ricerca sul vaccino".
   Urgenza di sperimentare sull'uomo
  
Anche l'autore del più recente esperimento condotto con successo sulle scimmie e pubblicato su Cell, il biologo cellulare John Rose, dell'Universita' di Yale ha sollecitato l'ente statunitense per il controllo sui farmaci (Fda) ad autorizzare quanto prima possibile la sperimentazione sull'uomo.
"Mi piacerebbe - ha detto - poter passare immediatamente ai test umani in aree del pianeta devastate dall'Aids".


 

12 set - Catanzaro - FORMAZIONE: PIANO EQUAL REGIONE, 24 MLD PER 69 INIZIATIVE 

   Una disponibilità finanziaria di 24 miliardi di lire. Presentati 69 iniziative. E' questo il quadro messo in campo dall' assessorato regionale al Lavoro e alla Formazione Professionale per "Equal", laboratorio sperimentale mirato a promuovere strumenti innovativi per fronteggiare tutte le forme di discriminazione e disuguaglianza nel contesto socio-lavorativo.


BASTA CON LA VIOLENZA! 

LA VITA UMANA E' SACRA 

A PRESCINDERE DAL LUOGO DEL MONDO 

DOVE HA AVUTO LA CASUALITA' DI MANIFESTARSI.

BASTA!

 


 

11 set - segnalazione di Aquilone blu - PERSONA SCOMPARSA
E' scomparsa nell'astigiano  domenica 02 Settembre, ma potrebbe essere ovunque... Quindi vi esorto ancora una volta a diffondere il più possibile questa mail. Grazie

FARINELLA FEDERICA

SCOMPARSA IL 02/09/01

ALTEZZA MT: 1,75 CIRCA

ETA’ 30 ANNI

INDOSSA: PANTALONI CORTI AZZURRI A FIORI. MAGLIETTA GRIGIA, CIABATTE

ACCANITA FUMATRICE PREFERISCE DAVIDOFF O MARLBORO LIGHT

Farinella Federica 

 

 


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