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Registrazione n. 6/2001 - Tribunale di Reggio Calabria


Direttrice Responsabile: Paola Suraci


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Agosto 2002

 

 

 

Settembre 2002

 

 

 

28 settembre - Rende (CS) - Comunicato di Gianni Malgeri, presidente di Calabria Civica - LA LEGGE SUI PORTABORSE E I DIRITTI DEI CITTADINI
   La legge regionale sui portaborse rappresenta una pagina nera, uno spartiacque, un punto di non ritorno per l¹attuale classe politica regionale.
   E ciò perché essa ha scavato un fossato profondo tra politici, partiti e pseudo-partitini presenti in Consiglio Regionale e i cittadini, la comunità calabrese.
   Il vero scandalo della legge sta nel fatto che nessuno tra questi politici regionali abbia "sentito", abbia colto il profondo significato di ingiustizia sociale di cui essa era carica.
   E' grave che ciò non sia stato capito dalla maggioranza, nel momento in cui essa imponeva sacrifici ai cittadini, soprattutto ai più deboli, con ticket, tasse e riduzione dei diritti, in nome del risanamento finanziario della Regione che, evidentemente, non vale per amici e parenti.
   E' ancor più grave che ciò non sia stato capito dai Consiglieri della cosiddetta opposizione, pronti a chiudere tutti e due gli occhi e a partecipare alla sistemazione a tempo indeterminato di compagni di partito e portaborse vari.
   La legge non é solo sbagliata e piena di strafalcioni, o una "scelta infelice" come oggi dice il Consigliere dei Verdi, Tommasi, che pure non l'ha votata, ma é ingiusta, profondamente ingiusta.
   E questa ingiustizia non ha fatto scattare in nessuno dei Consiglieri regionali la voglia di dire un no ad alta voce. Non solo un "No" in Consiglio Regionale, ma la voglia di battersi rivolgendosi all'opinione pubblica, ai cittadini tutti.
   Perché? Perché nessuno tra di loro in un anno di tempo ha "parlato" di questo con i cittadini?
   Oggi Guagliardi, Segretario regionale dimissionario di Rifondazione Comunista, dice di non aver voluto fare lo sciacallo e che, addirittura, si era approfittato di una sua assenza per approvare la legge. Dichiarazioni ridicole.
   La verità é che se ci si fosse rivolti ai cittadini, informandoli su quanto stava accadendo o era accaduto, la legge non sarebbe stata approvata o comunque non si sarebbe svolto il successivo concorso con le relative assunzioni.
   La verità é che se ci si fosse rivolti ai cittadini si sarebbe salvaguardata la dignità della Massima Istituzione Regionale oggi compromessa da chi con scelte che dimostrano un uso privatistico del proprio ruolo pubblico la screditano agli occhi della Comunità calabrese.
   Se ciò non é stato fatto é un pò per convinzione, per coprire i propri interessi, un pò per disprezzo nei confronti dei cittadini.
   Dice un detto famoso: "Al contadino non far sapere quanto é buono il formaggio con le pere": prima i propri amici e familiari, prima gli interessi di bottega e la sistemazione di gente di partito.
   Le conseguenze di un comportamento così irresponsabile, di un esempio così eclatante di cattiva gestione della cosa pubblica, che accomuna tutti possono essere gravissime: il radicare ancor più tra la gente la convinzione che solo le amicizie contano, la logica dei favori e l'appoggio dei potenti, che non vi sia alternativa a questo modo di pensare e di operare.
   Conseguenze devastanti per una società già debole e dipendente come quella calabrese.
   Ed é per questo motivo che la legge sui portaborse é una legge "simbolo", una legge ingiusta che va abbattuta: ed é giusto che ciò sia fatto per iniziativa dei cittadini.
   Per avere una società più forte nei suoi valori, più giusta e per ridare dignità all'Istituzione Regionale oggi ferita da chi pur trovandosi al suo interno dimostra di non riuscire a rappresentare, a dar voce ai sentimenti dei cittadini.
   Il silenzio di tutti questi mesi, le dichiarazioni con il contagocce, i balbettii di queste ore sono più eloquenti di ogni parola. 
   Si spera che i cittadini non sappiano, si stanchino, si dimentichino. "Chinati juncu ca la china passa".
   Ed é invece ciò che non deve accadere. Ed é per questo che associazioni e movimenti stanno promuovendo un coordinamento regionale e una mobilitazione generale: per parlare con i cittadini per ascoltarli e per far sapere, per far sì che quanto accaduto non accada più.
   Parlare con i cittadini, ridar loro una speranza, un punto di riferimento. 
   E c'é da augurarsi che da questa mobilitazione nasca anche la possibilità di un ricambio profondo della classe dirigente regionale e del modo di governare la nostra regione e le nostre comunità.

Gianni Malgeri - Presidente di Calabria Civica - 

gmalger@tiscali.it - tel. 348 3704706



26 settembre - da: leggequadro104@yahoogroups.com - Avvio dell’anno scolastico, i timori della Fish per i tagli agli organici del personale
   Si riunirà il 1° ottobre l’Osservatorio sull’integrazione scolastica della Fish (http://www.edscuola.it/archivio/handicap/osservatorio/index.html ) per valutare l’avvio dell’anno scolastico nelle diverse realtà regionali. “Da molte - sottolinea l’organizzazione - non giungono notizie rassicuranti circa la formazione di classi troppo numerose, la concentrazione di alunni con handicap nella stessa classe, ed una notevole riduzione nel numero delle ore per le attività di sostegno”. 
   L’organizzazione, che fa sapere di aver apprezzato la Nota Ministeriale con cui si ribadiva la necessità di superare “…la logica purtroppo diffusa e ricorrente della delega al solo insegnante di sostegno”, condivide però i timori della Cgil Scuola e di altri sindacati sugli eccessivi tagli agli organici del personale della scuola. Ha perciò invitato il Ministero dell’Istruzione, i Direttori scolastici regionali ed i singoli dirigenti scolastici, ad organizzare corsi di aggiornamento rivolti a tutti i Consigli di classe dove sono presenti alunni con handicap per formulare un progetto didattico personalizzato.
   “A causa della nomina di migliaia di insegnanti per il sostegno non specializzati in conseguenza dell’esaurimento delle graduatorie di quelli specializzati,- si legge ancora in una nota - si chiede di voler organizzare per questi corsi di “alta qualificazione” o almeno di aggiornamento più consistenti. Si invitano il Ministero dell’Istruzione e i Sindacati scuola a voler prendere in considerazione, in sede di contrattazione decentrata, fra gli indicatori che danno diritto ad una maggiorazione di stipendio dei Dirigenti scolastici, anche quelli concernenti la qualità dell’integrazione scolastica da loro realizzata nelle singole scuole autonome”.
   La Fish ricorda che il 2003 è stato proclamato “Anno Internazionale del Disabile” e la Commissione dell’Unione Europea ha bandito un concorso per tutti gli alunni dai 10 ai 15 anni per illustrare con un disegno su una cartolina come può cambiare la qualità della vita delle persone disabili, con un maggiore impegno della società civile ed istituzionale. “Si invitano – conclude la nota - tutte le scuole a voler stimolare gli alunni alla partecipazione al concorso ed il Ministero dell’Istruzione a voler dare ampia diffusione allo stesso, dal momento che l’Italia è l’unico Paese che realizza da decenni l’integrazione scolastica generalizzata, che è la migliore premessa per una piena integrazione sociale''.
   FISH - Federazione italiana superamento handicap Indirizzo:Via Giuseppe Cerbara, 20 - 00147  - Roma (RM) Tel: 06/51605175, Fax: 06/51883253 E-mail: fish-presidenza@libero.it Presidente :Pietro V. Barbieri - sito/i internet: http://www.handy-lab.org 

   La Fish è una federazione di associazioni nazionali e locali nata nel 1994 che si propone di promuovere politiche di superamento dell’handicap, partendo dai principi di tutela dei diritti umani e civili delle persone con disabilità e dalle Regole standard dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Interviene per garantire la non discriminazione, la eguaglianza delle opportunità e l’integrazione sociale in tutti gli ambiti della vita. Le sue attività primarie sono: coordinamento nazionale delle associazioni aderenti; rappresentanza presso le istituzioni della voce unitaria dei disabili nei confronti del Governo, del Parlamento e di altre istanze nazionali; partecipazione alla consulta nazionale per la disabilità del Dipartimento degli Affari Sociali, Presidenza del Consiglio; partecipazione alla consulta delle associazioni presso l’osservatorio sull’integrazione scolastica del Ministero della Pubblica Istruzione; partecipazione alla consulta delle associazioni del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale; partecipazione a tutte le commissioni e comitati nazionali in cui si trattano le tematiche attinenti alla disabilità . 



25 settembre - Roma - Riceviamo e volentieri pubblichiamo - RIAFFIORA IN PARLAMENTO LA QUESTIONE "RAPPRESENTANZA" - Cercasi parlamentari intelligenti e non discriminanti - Di seguito il testo del e.mail del Presidente Nazionale della FISH Pietro Barbieri ed il facsimile da copiare, adattare alle proprie esigenze e inviare ai numeri in neretto.

   Cari Amici, la Commissione Affari Costituzionali del Senato sta accelerando i tempi di discussione sulle leggi di riconoscimento delle associazioni storiche, l'assegnazione dell'8 per mille e la trasformazione delle associazioni storiche sostanzialmente in enti di diritto pubblico. 

    I testi di legge sono quelli a firma del Sen. Bergamo (1095), del Sen. Semeraro (1073) ai quali si è aggiunto il DDL 1465 del Sen.Mancino. Il Sen. Luciano Falcer di FI ha il mandato di predisporre un Testo Unico.

   E' stato fissato il termine per la presentazione degli emendamenti, il giorno 25 settembre 2002 alle ore 18,00.

   Non essendo riusciti a fare presentare emendamenti a Senatori della maggioranza stiamo cercando di farli presentare all'opposizione. Fino ad ora vi sono state tre sedute che hanno visto interventi del relatore, del Presidente della Commissione, del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dei rapporti con il Parlamento e di pochi altri Senatori.

   A questi si aggiungono i ddl 1283 e 1104 presentati dal Sen.Bergano i quali danno riconoscimento e risorse all'istituto di formazione dell'ANMIC. 

   La situazione è allarmante visto che non si è riusciti neanche a bloccare l'iter parlamentare, al contrario di quanto assicurato dai nostri interlocutori di maggioranza e opposizione.

   Ribadisco che non si è trovato nessun Senatore disponibile a presentare la nostra proposta di legge che va in una direzione assolutamente antitetica a quelle già presentate.

   Il senso dell'emergenza ci porta a credere che l'unica possibilità sia di richiedere al Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, Sen.Andrea Pastore (FI) ed al Sen.Luciano Falcer (FI)-Relatore, un urgente audizione dimostrando loro che il mondo dell'associazionismo e assai più ampio dello spettro presentato loro dalle associazioni storiche.

   Per far ciò è necessario che ogni Organizzazione nazionale, con tutte le sue articolazioni locali, si adoperi per sostenere la richiesta di audizione da parte della FISH inviando telegrammi o fax al Presidente della Commisisone ed al relatore.

   Di seguito trovate la missiva inviata loro dalla Fish Nazionale.

   l Presidente Pietro Vittorio Barbieri

*    *    *

 

   Sen.Andrea Pastore

   Presidente Commissione

   Affari Costituzionali del Senato

   Fax 0667063614

 

e p.c. Sen. Luciano Falcer

Relatore T.U. di S.1095, 1073 e 1465

fax 0667063585

Loro Sedi

 

Oggetto: DDL 1095,1073,1465 sul riconoscimento pubblico delle associazioni storiche in esame alla Commissione Affari Costituzionali del Senato

   Egregio Signor Presidente, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (Fish) e le associazioni aderenti sono assai preoccupate per i contenuti dei DDL in oggetto.

   Il mondo dell’associazionismo e della disabilità è assai più articolato e complesso di quello descritto nei DDL in questione.

   Si fa presente che "l’Organismo di Coordinamento Nazionale per l’Anno Europeo dei disabili 2003" istituito il 9 luglio 2002 con decreto interministeriale del Ministro per le Politiche Comunitarie e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la "Commissione per le politiche sanitarie in materia di disabilità" istituita il 17 gennaio 2002 dal Ministero della Salute, "l’Osservatorio permanente per l’integrazione scolastica delle persone in situazione di handicap" istituito il 9 maggio 2002 dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, coinvolgono le associazioni dei disabili in maniera paritetica tra l’associazionismo oggetto dei Ddl sopracitati e di quello escluso riconducibile alla Fish.

   La Fish richiede di poter essere sentita sui Ddl in oggetto con un’audizione urgente.

   Certi della Vostra attenzione, attendiamo fiduciosi una sollecita risposta.

   Distinti saluti.



25 settembre - Rende (CS) - Comunicato Stampa di Calabria Civica - Basta con i sacrifici per i più deboli e i privilegi per i più forti

   Parte domani 25 settembre, con un volantinaggio davanti alla sede del Consiglio Regionale della Calabria, una iniziativa promossa da Calabria Civica in collaborazione con: Mo.V.I., Centro Comunitario Agape, A.GE.DI., Comunità Emmanuel e aperta al contributo di movimenti, associazioni e realtà civiche.

   Le associazioni, raccogliendo la protesta e l’indignazione di tanti calabresi, avvieranno una raccolta di firme per l’abrogazione della legge regionale 25/2001 (la ormai nota legge con la quale si sistemano i portaborse) e così dare una svolta al modo di governare la nostra regione e farla finita con le pratiche clientelari e l’uso personalistico delle istituzioni.

   Contemporaneamente le associazioni raccoglieranno adesioni e sostegno per l’effettivo riconoscimento al rimborso delle spese sostenute dai calabresi costretti a curarsi fuori regione per mancanza di strutture e servizi (Legge regionale n°8/99) e per far sì che i malati cronici non siano tartassati da ticket ingiusti.

Così si vuole coniugare la lotta agli sprechi e ai privilegi, di cui la legge regionale sui portaborse – pagina nera della politica calabrese - è un simbolo, con l’iniziativa propositiva e attiva per la difesa e l’affermazione concreta dei diritti dei cittadini, in primo luogo dei più deboli vittime delle decisioni della Regione Calabria.

 *    *    *

Sacrifici ai più deboli Privilegi ai più forti

  • Nel momento in cui diritti fondamentali dei cittadini vengono negati in nome della crisi finanziaria della Regione;

  • Nel momento in cui il Governo regionale chiede ai cittadini di contribuire alle proprie cure con tickets e balzelli vari;

  • Nel momento in cui non si trovano i soldi per rimborsare le spese di viaggio per chi è costretto ad andare a curarsi fuori regione;

I CONSIGLIERI REGIONALI IN CARICA

trovano il tempo e i soldi per sistemare amici e parenti

 

NON CI STIAMO PIU'

Non accettiamo questo uso privatistico delle istituzioni

 

C'è un'altra Calabria fuori dal Palazzo: una Calabria che cresce. Una Calabria Civica che crede nella Democrazia e chiede ai cittadini di mobilitarsi a difesa dei propri Diritti e contro gli sprechi e i privilegi.

 

Con un gesto semplice e concreto, con una FIRMA, possiamo e vogliamo fermarli.

ABROGHIAMO

la legge 25/2001 che sistema i portaborse e con i soldi risparmiati

 

FINANZIAMO

i viaggi per i malati che hanno necessità di curarsi fuori dalla Calabria

 

ELIMINIAMO

i tickets per i malati cronici

 

FIRMA, SOSTIENI LA NOSTRA INIZIATIVA E DIVENTA CITTADINO ATTIVO



18 settembre - Da "Gli amici della Comunità di Sant'Egidio" - I quadri degli Amici parlano di diritti - Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

   Abbasso il grigio! Dal 26 al 29 settembre a Roma Gli Amici della Comunità di Sant'Egidio portano in piazza le opere di 600 artisti disabili sul tema dei diritti umani. Per promuovere una cultura di pace e per sostenere un ospedale in Guinea Bissau.

Dal 26 al 29 settembre Piazza Santa Maria in Trastevere a Roma ospiterà 'Abbasso il grigio!', una importante esposizione promossa dagli Amici, un movimento della Comunità di Sant'Egidio costituito attualmente da più di 1000 persone con disabilità mentale e dai loro amici e familiari.

   In mostra seicento opere di artisti disabili ispirati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.

   Si conclude così un itinerario di incontri, confronti e assemblee che hanno permesso ad oltre mille persone con disabilità mentale di affrontare il tema dei diritti umani e raccogliere elementi e informazioni per esprimere le proprie idee ed emozioni sulla questione. Le contraddizioni legate alla pena di morte e la promozione dei diritti umani nel sud del mondo, in particolare in Africa, sono emersi come aspetti prioritari.

   Le opere provengono da persone disabili che fanno riferimento a 30 realtà oltre a quella degli Amici. L'iniziativa è una occasione per tenere alta l'attenzione sulla difesa dei diritti fondamentali di tutti gli uomini ma oltre alla sensibilizzazione vi sarà la possibilità di sostenere i progetti concreti di ricostruzione dell'ospedale Raoul Follerau in Guinea Bissau e di difesa dei condannati a morte. In particolare gli Amici stanno seguendo le vicende Johnny Paul Penry un disabile di 42 anni condannato a morte in Texas.

   La mostra verrà inaugurata Giovedì 26 settembre alle ore 18 e sarà poi aperta fino al 29 settembre dalle 10 alle 22. Sabato 28 pomeriggio è prevista una festa durante la quale, alle 17.30 saranno consegnati i premi 'Comunità di Sant'Egidio'.



17 settembre - Roma - GIORNATE DOSSETTIANE - 4 ottobre 2002: MALATTIE RARE E VALORI DELLA VITA - Siamo rari.. ma tanti
   L'Associazione organizza queste giornate non tanto e non solo per approfondire la personalità, gli studi e le esperienze di Dossetti, quanto per coniugare riflessione rigorosa ed attualità; attualità considerata non come prodotto enfatizzato dei media ma come problematica che la gente comune vive e sente sulla propria pelle.
   Abbiamo parlato di alimentazione e di ambiente ed ora intendiamo parlare di salute. Vicini alla gente, vicini ai problemi ed alle sofferenze, privilegiando i fondamentali Valori della Vita.

   Per informazioni sul convegno e su come partecipare fare riferimento ai recapiti sottostanti

Claudio Giustozzi - Segretario nazionale
Associazione culturale Giuseppe Dossetti: i Valori - Via Giulio Salvadori, 16 - 00135  Roma - tel 06 3389120 - fax 06 30603259 - segreteria@dossetti.it - www.dossetti.it

 

*    *    *

GIORNATA NAZIONALE DOSSETTIANA

MALATTIE RARE E VALORI DELLA VITA

Siamo rari…ma tanti

Venerdì 4 ottobre 2002 ore 9.00 – 18.00

CAMERA DEI DEPUTATI


Palazzo Marini

Sala delle Conferenze

Via del Pozzetto 158, Roma (P.zza San Silvestro)

 

I SESSIONE

Coordinatori:                Gaetano Sabetta – Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” 

Alberto Mantovani – Associazione “G. Dossetti: i Valori”

 9.00 Presentazione dell’Associazione “G. Dossetti: i Valori”

Mario Occhipinti Presidente

Claudio Giustozzi – Segretario nazionale

 9.30 Malattie rare: l'impegno delle Istituzioni

Antonio Guidi - Sottosegretario Ministero della Salute

 9.45 Malattie rare: il significato della prevenzione

Fabrizio Oleari – Direttore Generale D.G. Prevenzione – Ministero della Salute

 10.00 Malattie rare e farmaci orfani

Silvio Garattini – Direttore Istituto Farmacologico “Mario Negri”

 10.20 Farmaci orfani

Nello Martini – Direttore Generale della Valutazione dei Medicinali e della Farmacovigilanza – Ministero della Salute

 10.40 Il Centro Nazionale Malattie Rare - Istituto Superiore di Sanità

Domenica Taruscio - Responsabile del Centro Nazionale Malattie Rare

 11.00 –12.15 Interventi preordinati

La Voce delle Associazioni dei Pazienti

 12.15 Malattie rare e diritto alla salute: a che punto siamo?

Corrado Stillo – Osservatorio Tutela Civica - Associazione “G. Dossetti: i Valori”

 12.30     Il diritto alla salute per ogni cittadino

Francesco Rutelli – Presidente de “La Margherita”

 13.00 Pausa pranzo

 

II SESSIONE

Coordinatori:    Domenica Taruscio – Responsabile Centro Nazionale Malattie Rare

Leopoldo Silvestroni – Associazione “G. Dossetti: i Valori”

14.00 Gli interventi delle Istituzioni europee nelle malattie rare e nei farmaci orfani

Gianmartino Benzi – EMEA – Comitato dei Prodotti Medicinali Orfani

14.30 Farmaci orfani in pediatria

Adriana Ceci – Direttore “Consorzio Valutazioni Biologiche e Farmacologiche” Università di Pavia-Fondazione S.Maugeri

15.00 Malattie rare: ruolo delle Regioni

Teresa Maglione – Dirigente Regione Veneto, Responsabile U.P. Coordinamento Interregionale

15.30-16.30 Tavola Rotonda: Lo sviluppo dei farmaci orfani e il ruolo dell'industria.

Modera: Ombretta Fumagalli Carulli – Portavoce nazionale dell’ Associazione “G. Dossetti”

Partecipano: Massimo Boriero (Genzyme), Sergio Dompé (Assobiotec), Carole Dutch (Orphan Europe), Adelaide Petraroja (Sigma-Tau), Andrea Rappagliosi (Serono), Itala Turco (Farmindustria)

16.30 – 17.30 Interventi preordinati

La Voce delle Associazioni dei Pazienti

17.30 Conclusioni

Ombretta Fumagalli Carulli – Portavoce nazionale dell’ Associazione “G. Dossetti”

 

AVVISO IMPORTANTE:

Per le specifiche di sicurezza e per le esigenze di protocollo delle Sedi Politiche istituzionali, l'accesso a Palazzo Marini  prevede, pena il divieto di ingresso, la trasmissione all'Ufficio Sicurezza della Camera dei Deputati della lista nominale di tutti i partecipanti ed un abbigliamento che comprenda - per gli uomini - giacca e cravatta.

I partecipanti sono invitati a comunicare nome e cognome alla Segreteria organizzativa entro il giorno lunedì 30 Settembre 2002.

 AI PARTECIPANTI SARÀ RILASCIATO ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE

I Signori giornalisti sono invitati ad accreditarsi presso l’Ufficio Sicurezza della Camera dei Deputati

Associazione culturale ‘Giuseppe Dossetti: i Valori’

Claudio Giustozzi - Segretario nazionale

Leopoldo Silvestroni – Segreteria organizzativa e Ufficio stampa

Maria Carla Maresca, Giampiero Nicolini e Domenica Taruscio – Segreteria scientifica

tel: 06 3398120

cell: 347 3778006 / 339 1130030; fax: 06 30603259; e-mail: segreteria@dossetti.it



16 settembre - Lamezia Terme - Riceviamo da Nunzia Coppedè - per non dimenticare Soverato: 9 SETTEMBRE 2002 - Pubblicato nel Portale di Superabile.

   A due anni dalla tragedia di Soverato occorre non far calare l'attenzione sulle responsabilità e sulle cause che hanno portato alla scomparse di tredici persone. Servono risposte ma soprattutto non si deve dimenticare per poter evitare in futuro di dover di nuovo arrivare a parlare di strage annunciata e di tragedia che si poteva evitare.

   Sono trascorsi due anni dalla tragedia del villaggio turistico “Le Giare” di Soverato, costata la vita a tredici persone molte delle quali erano disabili, accompagnati da volontari per un vacanza organizzata dall'Unitalsi.
   Per molte persone con disabilità della Calabria, le uniche opportunità per uscire di casa, ancora oggi sono i viaggi e le vacanze organizzate dall'Unitalsi. Il villaggio “Le Giare” era considerato di lusso e a settembre i costi erano ridotti. Sperando nella buona stagione settembrina l'Unitalsi aveva organizzato la sua solita vacanza.
Ma dopo qualche giorno, il tempo ha cominciato a fare i capricci e una pioggia persistente, insolita per la Calabria, non faceva prevedere nulla di buono. Forse la speranza che la pioggia cessasse, ha fatto slittare di qualche giorno la decisione di interrompere in anticipo la vacanza. Nessuno si aspettava una catastrofe simile, anche perché il villaggio era considerato sicuro. A torto però.
   Il villaggio “Le Giare” aveva in realtà un'accessibilità molto ridotta. I volontari dell'Unitalsi sopperivano ai limiti della struttura, nella gestione completa della quotidianità dei turisti disabili. Nella catastrofe disabili e volontari hanno fatto la fine del topo in gabbia, subendo la doppia difficoltà nel mettersi in salvo, quella naturale causata dal fenomeno e anche quella legata alla non autonomia di movimento.
Purtroppo si è trattato della solita “strage annunciata”. Il villaggio era costruito nel letto del fiume, una discarica abusiva bloccava il percorso naturale dell'acqua, una parte del fiume era diventato un deposito di macchine rotte. Come mai tutte queste informazioni hanno fatto notizia dopo la tragedia mentre qualche giorno prima nessuno si preoccupava di segnalarne la pericolosità?
   La mattina del 10 settembre del 2000 hanno perso la vita delle persone, hanno perso la vita persone con disabilità e volontari che hanno aiutato persone in situazione di handicap a salvarsi. Quelle morti non sono e non devono rimanere un caso, le responsabilità per una strage che poteva essere evitata devono emergere.
   Non possono bastare le targhe e le medaglie consegnate ai volontari, le commemorazioni religiose organizzate dall'Unitalsi, per ricordare le vite spezzate in quel tragico giorno. La giustizia deve fare il suo percorso, fa paura la lentezza con cui procedono le indagini, in due anni abbiamo saputo che sono stati inviati degli avvisi di garanzia e nulla più.
   Gli amministratori e i politici hanno dimenticato! I sacrifici umani sono stati gettati nel vuoto e le persone con disabilità continuano a vivere nella precarietà, senza garanzie, con servizi e risposte frammentate, legati alle disponibilità dei bilanci regionali, provinciali e comunali, ed ultime nelle liste delle priorità, sentendosi un peso per la società, lottando per piccole conquiste e sperando che ci sia sempre qualche volontario che li aiuti nei momenti estremi.
   E tutto questo avviene nel 2002, alle porte dell'anno europeo sulla disabilità, un anno dedicato alla non discriminazione, all'autonomia e alle pari opportunità delle persone in situazione di handicap. Un'opportunità che in quel giorno di due anni fa a Soverato è stata loro negata.

Nunzia Coppedé - Presidente della Fish Calabria



12 settembre - dalla ML "Palazzo Chigi"  DISABILI: "SUPERABILE.IT" ANCHE AL TELEFONO
   Dall'inizio del mese ha preso il via la versione vocale di SuperAbile.it, il portale dell'Inail sul mondo dei disabili. Chiamando il numero verde 800.810.811 e' possibile ascoltare i principali articoli contenuti nel sito Internet. La navigazione avviene attraverso comandi vocali e con l'aiuto fornito direttamente in linea a chi dovesse avere
problemi nell'ascolto. L'accesso al servizio e' gratuito e puo' avvenire tramite un normale apparecchio telefonico di rete fissa o mobile. (http://www.superabile.it/)



06 settembre - Rende (CS) - Comunicato stampa di Calabria Civica - Diritti ogni giorno di più messi in discussione nella sanità calabrese - Continua la precarizzazione dei diritti in Calabria.
   Nei giorni scorsi si sono rivolti a Calabria Civica numerosi cittadini, tra i quali diversi nefropatici in terapia di mantenimento per insufficienza renale, che hanno segnalato l'impossibilità di continuare a ottenere gratuitamente i cibi aproteici e gli integratori.
   Si tratta di prodotti dietetici che sono stati posti ora dalla Regione Calabria a totale carico delle persone malate, con un'interpretazione restrittiva del provvedimento nazionale sui Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
   Calabria civica ricorda che spesso questi prodotti (quali la pasta o il pane a scarso contenuto di proteine), malgrado il loro sapore sgradevole, sono utili in quanto consentono ai malati di ricorrere alla dialisi il più tardi possibile e che essi costano più di tre volte il prezzo dei corrispondenti prodotti "di marca".
   La conseguenza di ciò è che proprio le persone più sofferenti dovranno sopportare ulteriori sacrifici, solo per il fatto di essere malati, o addirittura rinunciare al trattamento dietetico entrando così precocemente in dialisi (trattamento ben più costoso e fonte di sofferenze) con il paradossale risultato di un aggravio dei costi per le casse della Regione.
   Il danno non è infatti solo di tipo economico per i malati e le loro famiglie, ma anche per le maggiori spese per le cure poste a carico della collettività (ancora una volta nei fatti penalizzando la prevenzione!), ma, e questo è ancor più grave, per le sofferenze causate alle persone. 
   Investire sui presidi e l¹assistenza ai cronici comporta invece l'evitare complicanze e riduce le spese; provvedimenti del genere, invece, finiscono solo con il rinviare la spesa agli anni successivi, incrementandola: quasi un artificio contabile sulla pelle dei cittadini.
   Calabria Civica chiede pertanto al Governo regionale l'immediata revoca di un provvedimento inefficace e dannoso che é frutto di un modo di guardare alla sanità e di operare da ragionieri e non da gente che ha responsabilità di governo.

 Gianni Malgeri presidente di Calabria Civica
Lello Cirone responsabile politiche sanitarie di Calabria Civica

*    *    *
CALABRIA CIVICA Onlus
Via F. Todaro, 85 - 87036 - Rende (CS)  Tel. e Fax 0984 402158 - E-mail
calabriacivica@tin.it



05 settembre - Roma - LA RETE COME IL LUPO CATTIVO? - Come far navigare i nostri figli senza pericolo di brutti incontri - dalla Mailing List "Palazzo Ghigi".
   L'ICRA (Internet Content Rating Association) è un'Organizzazione Internazionale
No-profit nata con l'obiettivo di proteggere i bambini dai rischi e dai pericoli
della Rete e di informare i genitori sulle misure di sicurezza esistenti.
   Per raggiungere tale obiettivo l'ICRA ha studiato e prodotto dei programmi "filtro" in grado di classificare e selezionare all'origine i contenuti, il linguaggio e le immagini dei siti web.
   Il filtro ICRA permette di navigare solo sui siti web conosciuti e quindi sicuri, effettuando un controllo preventivo dei contenuti.
   Il progetto di realizzazione dei filtri dell'ICRA è stato finanziato dalla Commissione Europea all'interno del Safer Internet Action Plan.
   La politica di adottare dei programmi filtro per prevenire la diffusione di materiale dannoso tra i ragazzi, ha reso l'ICRA una delle maggiori Organizzazioni operante nel settore della sicurezza della rete. Il sistema è in rapida diffusione in tutto il mondo e sono sempre più numerosi i siti che aderiscono. In Italia la diffusione è ancora limitata ma sono state avviate diverse iniziative per promuovere ed accelerare l'adozione del sistema tra i principali siti e portali.
   Il ruolo di primaria importanza ricoperto dall'ICRA in questo settore è evidenziato dai membri dell'Associazione stessa. Tra gli altri membri si ricordano: Tiscali, Yahoo, Microsoft, British Telecom, Bertelsmann Foundation, Verisign, Internet Watch Foundation, Parents Advisory Group for the Internet.

   Il funzionamento è molto semplice. L'ICRA rilascia ai gestori dei siti che aderiscono all'iniziativa una "etichetta" che contiene le informazioni base sulle caratteristiche dei contenuti del sito stesso (testo, immagini e anche servizi come le chat o i forum di discussione). Il programma filtro, installato sul computer dei ragazzi, verifica istantaneamente tramite l'etichetta i contenuti del sito e in funzione delle regole di navigazione preventivamente impostate dai genitori, ne impedisce o meno la visione. Per esempio, a seconda della propria sensibilità, un genitore può impedire la visione di immagini di nudo pornografico ma non quelle di nudo artistico.

   Il filtro è in grado di discriminare solo i siti che hanno aderito al sistema ICRA ma può impedire la visione di tutti i siti che non hanno aderito. Inoltre il filtro consente ai genitori di selezionare delle liste personalizzate di siti non accessibili o accessibili a seconda della propria personale sensibilità.

   Il filtro è efficace e molto semplice da usare, tuttavia è bene ricordare che questo sistema, come tutti i sistemi di filtraggio, non è sicuro al 100% perchè alcuni siti riescono ad eludere il meccanismo di protezione e quindi non può sostituire completamente il controllo dei genitori.
   Il filtro è scaricabile dal sito dell'ICRA (www.icra.org).
   Il sito, come le informazioni sui filtri e le istruzioni di installazione, sono attualmente in inglese e tedesco, ma saranno presto disponibili anche le versioni in italiano.

   Al seguente link è possibile scaricare sia il filtro che le relative istruzioni che si consiglia di consultare. Scarica il filtro.
   Per gli utenti di Internet Explorer è inoltre disponibile una opzione altrettanto efficace, ma più semplice da utilizzare, che consente di aggiornare le Restrizioni di Accesso di Explorer con i filtri ICRA. 

Scarica l'aggiornamento di Internet Explorer


 

 

Agosto 2002

 

 



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