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Aprile 2003
25 aprile - Dal Forum dell'A.GE.DI. - Segnalazione anonima ma assolutamente attendibile - UN INCONTRO TECNICO SCIENTIFICO SULLE PROPRIETA' ORGANOLETTICHE DEL LATTE D'ASINA IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA - Gli interessati sono avvisati.
Volevo segnalarvi che a Quattro Castella di Reggio Emilia (A metà
strada tra Parma e Modena) presso l'agriturismo Montebaducco (www.montebaducco.it
che è anche l'allevamento di asini più grosso di Europa, con oltre 500
animali) il 24 maggio prossimo (sabato) si terrà un incontro tecnico
scientifico (gratuito) in cui emeriti professori e docenti universitari
(Bologna e Campobasso) presenteranno i risultati di alcuni anni di
studio sul latte di asina. L'incontro è patrocinato dal ministero della
salute e dell'agricoltura oltre che dalle università sopra riportate,
dalla Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia e comune di
Quattro Castella. nsf/b4604a8b566ce010c125684d00471e00/783f94eaad7cc6c3c12569bc0032e5fe! OpenDocument)
che merita sicuramente, al pari di altre manifestazioni storiche di
essere visto; il comune offrirà l'ingresso gratuito ai partecipanti al
convegno (meglio approfittare).
24 aprile - Rende (CS) - Comunicato stampa di Calabria Civica - GRAVE E SBAGLIATA LA DECISIONE DELLA PROVINCIA DI COSENZA DI NON UTILIZZARE PIU' LO SPORTELLO DELL'ASSOCIAZIONE CENTRO INFORMAZIONE IMMIGRATI - E chiede una presa di posizione da parte delle forze politiche e sociali sulla questione. La decisione della Provincia di riorganizzare lo Sportello Informaimmigrati, non utilizzando più l'esperienza di un'associazione come il Centro Informazione Immigrati, ci appare grave e sbagliata sotto diversi aspetti. Innanzitutto si chiude una esperienza che in piena autonomia è stata capace di dare un servizio vero ai cittadini che dal mondo venivano a Cosenza; un servizio con il grandissimo pregio (forse unico in Italia) di essere autogestito da un gruppo di migranti che da quasi due decenni favorisce una immigrazione e un'integrazione in città, non solo lavorativa, ma anche sociale (ricordiamo a solo titolo di esempio il percorso fatto dal Centro Informammigrati con Calabria Civica e con altre 15 associazioni di difesa dei malati per proporre integazioni al Piano Sanitario Regionale e migliorare così la vita dei cittadini) attraverso una organizzazione civica prima e un ufficio pubblico da tre anni a questa parte. Soprattutto si calpesta il principio di Sussidiarietà, oggi principio costituzionale (Art. 118 comma IV della Costituzione), che viene sbandierato tanto spesso a parole da amministrazioni di ogni colore politico e poi dimenticato o tradito nei fatti; principio che vuole che i servizi per i cittadini nascano dal basso, dalla volontà dei cittadini stessi e dalla loro capacità di auto organizzare le risposte ai propri bisogni, già questo prima garanzia di qualità del servizio stesso. Inoltre, non si fa un’analisi di quanto lo sportello Immigrati ha prodotto in questi anni e, soprattutto non la si offre all'attenzione dei cittadini. Anzi la si ignora, in particolare: "Non si tiene conto o comunque non si dà alcuna contezza di quanto questo servizio sia stato utile per centinaia di cittadini provenienti dalle parti più disparate (albanesi, filippini, arabi, ucraini, argentini, brasiliani, ecc) che sarebbero potuti cadere nelle mani di organizzazioni criminali anche per chiedere delle semplici informazioni nella propria lingua. "Non si tiene conto di quante volte lo sportello ha mediato, e magari risolto, conflitti sorti tra i migranti e le autorità di polizia e con gli altri sportelli della Questura, dei Carabinieri e dei tribunali e quanto questo ha inciso in termini di rispetto della legalità in questa città. La cosa più incredibile è l'incapacità che così dimostra la Provincia di dare valore alle cose che essa stessa ha promosso e finora giudicato positivamente. Quasi che una esperienza che è cresciuta in piena autonomia non sia "spendibile" in termini di visibilità per l'istituzione alla quale direttamente risponde. Infine rivolgiamo un apprezzamento per come le persone che gestiscono e organizzano lo sportello stanno ponendo il problema. Finalmente in questa città si parla di risposte che un servizio pubblico offre ai cittadini e della funzionalità di questo ufficio e non si pone come esclusiva o preminente l'esigenza della conservazione del "posto di lavoro". Si mette il servizio "prima" del posto di lavoro: una vera lezione di civismo che ci viene da chi è ancora chiamato "straniero" e che dovremmo invece accogliere come "cittadino" capace di dare a noi un segno di civiltà. Per tutto questo chiediamo all'amministrazione provinciale, che aveva con lungimiranza scelto un modello innovativo, di rivedere la propria decisione e ci auguriamo che su questa questione, che non è un piccolo fatto amministrativo, ma una scelta dalle rilevanti ricadute politiche e culturali, si esprimano partiti e associazioni, forze politiche, sociali e civiche. Gianni Malgeri e Peppino Curcio Calabria Civica onlus Sede regionale - via F. Todaro n°85 - 87036 - Rende (CS) - tel. e fax 0984 402158 Sito Internet: www.calabriacivica.it - e-mail: calabriacivica@tin.it
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aprile - Siracusa - Lettera della segreteria di DPI Italia al
direttore dell'IACP e alle autorità - TUTELARE LA PERSONA PRIMA CHE IL
CITTADINO - Un altro caso di ordinario abbandono urbano. D.P.I. Italia (Disabled People International) è nato nel 1981, è un'associazione mondiale per la tutela dei Diritti Umani delle persone con disabilità presente in 120 paesi del mondo. Basata sul protagonismo diretto delle stesse persone con disabilità, maggiori esperti dei problemi che la società ha creato a questi stessi cittadini, DPI è accreditata presso vari Organismi internazionali (ONU, OMS, OIL, UE, Consiglio d'Europa, etc.), e collabora alla stesura di documenti, rapporti e atti ufficiali riguardanti la disabilità. L’Assemblea di DPI Italia nasce nel 1994 pur essendo l'Italia membro provvisorio di DPI sin dal 1990. Attualmente la sede nazionale della segreteria è a Lamezia Terme. La nota che di seguito esponiamo riguarda il grave problema che il Sig. Sandro Maieli oramai subisce da diverso tempo. Il Sig. Maielli è una persona disabile con problemi di deambulazione impossibilitato a salire e scendere le scale per uscire dalla sua abitazione. Il più dei giorni, quindi, è segregato in casa perché l’ascensore è quasi sempre inutilizzabile per svariati motivi. Nel contempo ad aggravare tutto questo è intervenuta l’ENEL che di recente ha “tagliato” la corrente elettrica al condominio dove egli risiede, visto che i condomini del palazzo sono inadempienti nei pagamenti delle rate dell’energia elettrica. Egregio Sig. Direttore, da diverso tempo si parla, si scrive e si ipotizzano soluzioni, l’Istituto Autonomo Case Popolari di Siracusa, Ente preposto a risolvere la questione, non ha considerato il “bisogno” del Sig. Maieli riconoscendolo come una priorità assoluta. Sono state proposte in alcuni casi soluzioni inadeguate rispetto all’urgente necessità, e talune volte, e questo non si comprende, alcuni dirigenti dello stesso IACP, hanno volutamente eludere il problema. Sappiamo che nell’immediato saranno consegnate nuovi edifici di edilizia pubblica. Le stesse Istituzioni locali, quale Sua Eccellenza il Prefetto di Siracusa, gli Onorevoli di turno regionali e nazionali, le Autorità di ogni livello e grado, che si sono “interessati” al caso hanno lasciato cadere questo “bisogno” in un nulla di fatto! Non si capisce come mai non si trovano soluzioni! È compito di queste Istituzioni definire e risolvere questo problema, o meglio questo “bisogno”! “Bisogno” di fruire in piena libertà ed autonomia del suo “diritto” ad abitare un appartamento privo di barriere architettoniche. Allora
ci corre l’obbligo di
ricordare, che in questo caso si sta violando un diritto umano! Le
persone disabili vivono pesanti condizioni di discriminazione, di
mancanza di pari opportunità, di violazione dei diritti umani in ogni
parte del mondo. La consapevolezza
che vi sono diritti di base delle persone come il rispetto della dignità
della persona, che vanno al di là dei diritti civili e sociali.
Il riconoscimento della dignità inerenti a tutti i membri della
famiglia umana e dei loro diritti uguali ed inalienabili costituisce il
fondamento della libertà che
“offendono” la coscienza dell’umanità. Le
persone che sono socialmente escluse sono esse socialmente isolate,
quindi
in svantaggio rispetto ai loro diritti
legali e della capacità di
rivendicarli. In poche parole, si discrimina volontariamente un
cittadino perché non si sta trovando una soluzione per fargli vivere
pienamente e con dignità la propria vita. Allora,
crediamo che vi sono ampi margini e modalità di azione e risorse e
quindi soluzioni a questo problema: un intervento immediato ad esempio,
è l’istallazione di un
ascensore esterno all’edificio, tecnicamente
possibile. Tutto questo in attesa che lo IACP riconosca al Sig. Sandro
Maieli, la priorità assoluta al momento in cui verranno
consegnati le nuove case popolari. Tutelare diritti umani
infatti significa tutelare le persona prima ancora che il cittadino. Restiamo
in attesa che tale problema venga riconsiderato al più presto data
l’urgenza, e rimaniamo
disponibili qualora intendeste contattarci. Distinti
saluti. Raffaele Ciccio - Rita Barbuto
13
aprile - San Marino - Riceviamo e volentieri pubblichiamo - Ciao,
vi
invito a San Marino! :-) - “
Oltre i Limiti” - Integrazione Sociale per Tutti.
Questo è il titolo di un Evento che si terrà il 24 e 25 Maggio a San
Marino. Una due giorni di Festa all’insegna dell’integrazione della società cosiddetta normodotata con le realtà più deboli, per scoprirne esperienze e valori.
L’intento
è quello di far emergere le persone diversamente abili, per dar loro
modo di trasmettere messaggi di vita positivi e, perché no,
preziosi insegnamenti.
Il
Programma è ancora in fase di delinearizzazione e messa a punto,
tuttavia posso anticipare quanto segue:
Nella
giornata di sabato, presso lo Stadio ed il Palazzetto dello Sport
“Multieventi” sono previste iniziative sportive, culturali e
musicali con la presenza di “testimonial” importanti: tra questi,
l'On. Pietro Mennea, Tonino
Guerra, Fabbri (noto patron dei locali da ballo in riviera),
Fabio&Mingo, Alex Zanardi, l’attrice Antonella Ferrari, il
campione di canoa Antonio Rossi, i Ladri di Carrozzelle, Blues
Mobile, Monica Hill, ed altri ancora da definire…
Nella giornata di domenica visita accompagnata nel Centro Storico di San
Marino, visita del Palazzo del Governo, del Museo di Stato,
ecc…Possibilità di usufruire della funicolare gratis per disabili ed
accompagnatori, inoltre, l’Aereo Club di San Marino metterà a
disposizione per le due giornate i propri piloti ed i propri velivoli
per far fare un giretto ad una persona disabile sopra il Monte Titano
senza alcun costo.
Altre iniziative di contorno sono ancora al vaglio del Comitato
Organizzatore.
Ok, questo è solo un invito per passare due piacevoli giornate
“all’estero”…per ulteriori informazioni potete contattare il
sottoscritto al 335 7343289 Mirko Tomassoni
1
aprile - Roma - Comunicato stampa della FISH Nazionale - Il
vento di Bari: buone e cattive notizie
La
Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap e le
organizzazioni aderenti esprimono il
plauso al Sottosegretario Sestini ed al Ministro Maroni per aver
dato seguito all’impegno
assunto alla Conferenza Nazionale
di Bari di mantenere intatto il Fondo nazionale per le
politiche sociali e di ripartirlo tra le Regioni.
La Fish si attende la formula di riparto coerente con gli anni
precedenti perché ha salvaguardato ed incentivato progetti e servizi di
assistenza e per la vita indipendente diretti alle persone con disabilità.
Ciò rappresenta la prima iniziativa significativa e concreta di
politiche attive che l’associazionismo ha richiesto con forza.
Altrettanto non si può affermare per ciò che riguarda il tentativo di distogliere
fondi, da parte della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati,
con la discussione del Testo Unificato “Trattamento
di quiescenza del personale delle Ferrovie dello Stato”; per tale
scopo il Comitato ristretto ha proposto di utilizzare i fondi di cui
all’art.97 della legge 388/2000 che prevedeva interventi a favore di persone con la sindrome di
down e all’art.13 della legge 383/2000 ovvero il Fondo
per l’associazionismo di promozione sociale.
Nel primo caso la Fish e le associazioni aderenti denunciano i ritardi per la riforma degli emolumenti previdenziali a favore delle persone
con disabilità prevista dall’art.24, legge 382/2000 per il quale le
risorse impegnate rappresentavano un utile incentivo.
Nel secondo caso gli emendamenti presentati per il Testo Unificato
colpisce le associazioni
di promozione sociale dopo che è stato già eliminato
il Fondo della legge 438/98.
Un’ulteriore vessazione ai danni delle associazioni che operano per la
promozione dei diritti delle persone con disabilità.
La Fish auspica un rapido riesame del testo Unificato da parte del
Comitato parlamentare ristretto e chiede un intervento decisivo da parte
del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Il Presidente
1 aprile - Rende CS - Comunicato stampa di Calabria Civica - DEMOCRATIZZIAMO LA GESTIONE DELLA SANITA' Ha riscosso notevole interesse e apprezzamento la proposta di Calabria Civica per l'elezione diretta dei Manager di Comunità, ovvero dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie (oggi periodicamente nominati e sostituiti dal governo regionale in un quadro di incertezza ed instabilità), presentata nei giorni scorsi da Gianni Malgeri e Lello Cirone, rispettivamente presidente e responsabile politiche sanitarie di Calabria Civica (per l'intera articolata proposta, comprendente il rafforzamento della Conferenza dei Sindaci allargata, i comitati di partecipazione e gli Osservatori locali di Pubblica Tutela vedi Nota Stampa allegata). Calabria Civica ha, quindi, deciso di lanciare un'iniziativa pubblica che verrà presentata il prossimo mercoledì 9 aprile alle ore 17.00 presso la sede regionale dell'associazione in via Todaro, 85 a Rende. Sono invitati a partecipare rappresentanti istituzionali, forze politiche e sociali, sindacati, realtà professionali e associazioni operanti nel mondo della sanità. Solo un'alleanza tra cittadini e operatori per un Welfare riformato dal basso con una proposta chiara, innovativa e forte che promuova la responsabilità e la partecipazione attiva di tutti i soggetti della sanità può farci uscire dall'attuale insostenibile ed intollerabile situazione", ha dichiarato Gianni Malgeri. Nell'occasione verrà presentato il Sito Internet dell'organizzazione. Calabria Civica Onlus Sede regionale - via F. Todaro n°85 - 87036 - Rende (CS) - tel. e fax 0984 402158
Accessi a questa pagina dal 16/06/01
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Ultimo aggiornamento: 09/06/03
Il Network del Giornalismo e della Comunicazione
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