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 Pagina aggiornata al: 25/10/03

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(Foto Arnese) 1

IL SERVIZIO DI ASSISTENZA
AUSILIARIA DELL'A.GE.DI.

Origine del servizio

   Il Servizio nacque nell'inverno del 1986, su iniziativa di alcuni genitori di alunni in situazione di disabilità di Reggio Calabria, già soci dell'A.GE.DI.

   Per cercare una soluzione al problema dell'inserimento efficace dei propri figli nella scuola di tutti, si rivolsero all'Assessorato ai servizi sociali del Comune, perché si facesse carico del problema.

   L'Assessore protempore, Giovanna Ferrara, non potendo offrire risposte con personale della propria amministrazione, propose all'Associazione di sperimentare un servizio di accudimento per disabili non autonomi o solo parzialmente autonomi. 

   I tecnici dell'Associazione elaborarono un progetto, confrontandolo con le poche esperienze già avviate in altre città italiane. Appunto l'elaborazione di un progetto specifico e la peculiarità di familiari di alunni disabili, fornì all'Assessorato ed al Consiglio Comunale di allora, sufficienti garanzie per lo stanziamento del cospicuo contributo di venticinque milioni di lire. 

   L'A.GE.DI. negli anni successivi, sempre in rapporto di piena collaborazione con l'Amministrazione comunale, riuscì a farsi apprezzare, e non solo in Calabria, nello sforzo di garantire il diritto all'educazione anche ai disabili "gravi" e "gravissimi".

 

Organizzazione del servizio

   L'organizzazione del Servizio oggi prevede un Coordinamento, formato dalla responsabile del Servizio (Anna Vadalà) e da una sua collaboratrice (Stefania Maggesi), e dall'Équipe di supporto, formata da Ivana Musolino, (psichiatra), Roberta Racinaro, psicologa, e Anna Campolo, assistente sociale. 

   I collaboratori di base (assistenti scolastici) possono eleggere alcuni rappresentanti presso l'Ufficio di Presidenza, organo esecutivo che ha lo scopo di coordinare tutte le attività d'ufficio, i servizi e tutte le iniziative avviate dal Comitato Direttivo dell'Associazione e dall'Assemblea dei Soci.

   L'Ufficio di Presidenza può assumere decisioni relativamente alla gestione organizzativa della Sede e dei Servizi. Esso è presieduto dal Presidente e/o dal Vicepresidente, e vi partecipano il Segretario dell'Ufficio di Presidenza, il Segretario del Comitato Direttivo, l'Amministratore, i responsabili dei vari Servizi, e i rappresentanti dei collaboratori di base nei casi in cui vengano discusse problematiche inerenti al Servizio di Assistenza Ausiliaria. 

   Il Coordinamento del SAA si occupa di svolgere il controllo dell'efficienza e dell'efficacia del Servizio, cura i rapporti con le autorità politiche e burocratiche per assolvere alle competenze specifiche del ruolo, cura i rapporti con gli uffici sanitari e di assistenza delle ASL e con le scuole, convoca l'équipe di supporto e organizza occasioni aggreganti con le famiglie dei bambini assistiti.

   La coordinatrice è coadiuvata dalla collaboratrice nell'assegnazione degli assistenti ausiliari con incarico annuale e degli eventuali supplenti, computa le presenze degli operatori, cura i rapporti con le segreterie scolastiche, cura il ritiro mensile dei fogli di presenza degli operatori e le dichiarazioni delle scuole per i servizi ricevuti.

 

Modalità di prestazione

   Il Servizio ha l'obiettivo di fornire l'assistenza agli alunni in situazione di grave e gravissima disabilità, inseriti nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, con la seguente nosografia: 

  • Età dai tre ai diciotto anni o anche di età maggiore se inseriti nelle scuole pubbliche; 

  • Diagnosi di Paralisi Cerebrale Infantile, Miopatie, Sindromi malformative dell'apparato locomotorio, Malattie degenerative del Sistema nervoso centrale, Paralisi periferiche, Tetraparesi spastica, Cecità, Psicosi infantili, Autismo. 

   Agli Assistenti Ausiliari viene affidato il compito di provvedere all'assistenza necessaria per rendere possibile l'integrazione nella classe, tenendo distinti i concetti di educazione ed assistenza e le corrispondenti competenze degli operatori scolastici incaricati. 

   L'assistente sta presso l'assistito più grave e provvede all'accudimento anche nei momenti didattici, senza ovviamente interferire con l'operato dei docenti. 

   L'assistente è riconosciuto dal personale scolastico per l'apporto positivo del suo ruolo, capace di rendere più completa la programmazione dei Piani educativi individualizzati, finalizzati alla piena fruizione del diritto allo studio. 

   Il compito dell'assistente ausiliario non è di custodia. Gli competono invece tutti quegli interventi assistenziali che compensano precise impossibilità funzionali elementari di una persona, per disabilità motorie e sensoriali, per mancanza del controllo sfinterico, per incapacità di evitare i pericoli più comuni e di difendersene e per qualsiasi altro bisogno degli assistiti. 

   Il Servizio inizia nel momento in cui il genitore accompagna il bambino e termina con la fine delle lezioni. 

   Ogni assistente ausiliario è assicurato con polizza infortuni ed è munito di libretto sanitario rilasciato dal competente ufficio del Comune.

 

La formazione degli operatori

   L'A.GE.DI. ha sempre prestato particolare attenzione alla scelta e formazione dei propri collaboratori, che vengono individuati da un elenco di professionisti che si rendono disponibili ad operare nelle scuole.

   A ciascuno di essi, all'inizio dell'anno scolastico vengono assegnati, prima in via provvisoria e poi eventualmente confermato, due bambini da assistere o, nei casi in cui si renda necessario, uno soltanto. 

   Nel corso dell'anno scolastico vengono organizzate delle riunioni quindicinali di verifica e degli stage formativi, seminari monotematici e tavole rotonde.

   Attualmente la formazione è gestita dalla psicologa e da un tecnico della rete sociale, i quali, attraverso una full immersion di quattro giorni ed una verifica conclusiva, offrono degli spunti di crescita professionale agli assistenti. 

   In tempi più recenti, con la maggiore diffusione dell'assistenza scolastica, l'équipe formativa dell'A.GE.DI. è richiesta da diversi comuni calabresi e da associazioni di genitori.

   Riconoscimenti al Servizio giunsero fin dai tempi della sperimentazione da ogni parte d'Italia, e sono culminati con il recente patrocinio della Conferenza Internazionale "La Qualità dell'integrazione scolastica", organizzato dalla Fondazione Erickson a Riva del Garda.

 

Riferimenti legislativi

Artt. 3 - 34 - 38 della Costituzione;
C.M. 129/1982;
Art. 28 della Legge 118/1971;
C.M. 258/1983;
C.M. 227/1975;
Sentenza 215/1987 Corte Cost. Artt. 2 e 7 della Legge 517/1977;
Legge 5/2/92, n. 104;
C.M.199/1979.
...ed altre.

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